GEOMETRIA SACRA

Giovanni Keplero in Harmonices Mundi ha scritto: ‘La Geometria precede la Creazione delle cose, eterna come lo Spirito di Dio; anzi la Geometria è Dio stesso e gli ha fornito gli archetipi per la Creazione del mondo’.

L’Universo ha un linguaggio preciso con cui crea e comunica con l’umanità.

Si tratta di forme geometriche e di particolari numeri matematici.

Le forme sono archetipiche e si possono ritrovare nei cerchi che appaiono nei campi di grano, nelle cattedrali, nella musica, nei fiocchi di neve facendo risuonare profondamente il nostro animo con la loro espressione di bellezza, di armonia e di sacralità.

Queste stesse forme hanno una particolarità che le accomuna: un rapporto numerico che può essere 0,618 oppure 1,618.

Il numero si chiama Numero Aureo o Sezione Aurea ed è una proiezione che si ritrova in ogni cosa creata, perfino nel corpo umano. Per esempio, nella posizione della bocca rispetto al mento e agli occhi; nell’altezza e la lunghezza del naso; nella lunghezza del braccio e distanza gomito-mano ecc.

Si ritrova anche in alcuni quadri di Leonardo Da Vinci, nella forma della conchiglia Nautilus e nel fiore di girasole.

L’occhio umano lo percepisce come energia e come perfezione.

Il mondo e l’universo non sono frutto del caso altrimenti collasserebbero in un istante. Il loro aspetto è la risultante di precisi rapporti numerici e di forme geometriche sacre che li raffigurano e  li creano.

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