LO SPLENDORE

Mi capita spesso di percorrere in macchina tratti di strada in campagna. Abituata ai panorami di città, mi sorprendo ogni volta di ciò che vedo.

Osservo i fiori a cespuglio, i profili delle montagne all’orizzonte e sono colta da profonda emozione.

Penso: ‘Quanta bellezza gratuita’. Perché, in effetti, Qualcuno ha messo lì quelle meraviglie per far sì che io ne possa gioire. Era scontato che atterrassi, appena nata, su un mondo così rigoglioso e abbondante? Se avessi dovuto scegliere, non avrei preferito nulla di diverso.

Io sono una persona romantica. Mi intriga tutto ciò che ispira una visione spirituale della realtà perciò mi chiedo quale sia il motivo per cui l’uomo su questa terra debba essere tanto tormentato e irrequieto.

Per vivere in pace, dovremmo focalizzarci sullo splendore che ci circonda. Del tutto gratuito. E dedicarci alle faccende giornaliere con la visione di questo splendore. La risoluzione di qualsiasi bega quotidiana verrebbe più facile e spontanea.

Scendo dalla macchina e guardo una foglia, una goccia d’acqua, spinte entrambe da questa energia creativa che in fisica moderna si chiama: ‘Insieme di particelle subatomiche’ e, in campo spirituale, si chiama: ‘Energia d’amore’.

‘L’amor, che muove il sole e l’altre stelle’ (secondo un verso di Dante Alighieri), muove anche le  emozioni, i desideri, i sentimenti di pace che a volte, come in una passeggiata in campagna, prendono il sopravvento e colmano il cuore di amore e di gratitudine.

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